Cooperazione costituzionale
Il compito principale della Commissione di Venezia è assistere i singoli paesi fornendo loro assistenza costituzionale, attraverso un’analisi accurata dei testi di natura costituzionale, generalmente richiesta dagli Stati interessati, da organi del Consiglio d'Europa o da altre organizzazioni internazionali.
Metodo di lavoro
Il metodo di lavoro della Commissione, nello svolgimento della sua funzione di cooperazione costituzionale, prevede la designazione, tra i membri della Commissione, di un gruppo di lavoro che partecipa all'elaborazione dei testi costituzionali e prepara pareri sulla conformità dei progetti di legge con gli standard europei e sulle possibilità di migliorare i testi basandosi sull'esperienza europea. Prima di essere trasmesso alle autorità dello Stato, il progetto di parere viene esaminato ed adottato dalla Commissione riunita in sessione plenaria.
Il gruppo di lavoro effettua, se possibile, visite nei Paesi per incontrare i protagonisti politici coinvolti, ed avere un quadro della situazione quanto più oggettivo possibile. Un rappresentante del Paese interessato può essere invitato a prendere la parola davanti alla Commissione durante la discussione del progetto di parere.
Anche se i suoi pareri sono spesso seguiti nell’elaborazione del testo legislativo finale, la Commissione di Venezia non mira ad imporre una soluzione, ma a promuovere uno scambio di vedute in un’ottica di dialogo non direttivo.
Durante la sua attività, la Commissione di Venezia ha prestato un’attenzione particolare ai paesi che hanno vissuto, o vivono, conflitti etnopolitici.